LA BATTAGLIA DEI SESSI
Parte 4: NON INTENDEVA ESSERE SERIA
Di FABIO VOLINO
Riassunto: Atto finale dell' insolita
battaglia tra Superia ed il Mandrillo, con Dane Whitman e Carol Danvers presi
nel mezzo.
Rifugio del Mandrillo.
Vogliamo chiamarlo climax? Vogliamo chiamarla l' ennesima battaglia finale
che non si sa bene a cosa porterà? Ok, vada per quest'ultima: da una parte
abbiamo Superia, Lady Deathstrike, Ringer e Humbug; dall' altra invece
Mandrillo, la Tettona, la Regina Sadomaso e Lavia Dar. Il mondo supereroistico
dimenticherà in fretta eventi del genere, grazie al cielo.
I sei contendenti si fronteggiano, nessuno osa fare la mossa iniziale. O più
che altro non hanno bene idea del perché siano qui. In un angolo si sono
rintanati Dane Whitman e Carol Danvers, che osservano con immensa noia quanto
sta accadendo.
"Il musical che quella donna ha citato prima…" dice Carol "Lo
conosci?".
"Rocky Horror Show?" esclama Dane "Beh, ho visto più
volte il film con Tim Curry e Susan Sarandon".
"Vai a vedere anche il musical prima o poi: c'è una compagnia a New York
che ne fa una meravigliosa versione".
"Forse a questo mondo servirebbero più Frankfurter… o come diavolo si
chiamava".
"Già: un' opera che propagandava la più ampia liberta sessuale"
commenta Carol "Mentre adesso ci troviamo di fronte a due stronzi bigotti
che combattono una battaglia già persa in anticipo. Le divisioni non hanno mai
aiutato nessuno. Ci vorrebbe più spensieratezza, più gioia…".
Vi è qualche altro secondo di silenzio, poi Dane intona a voce bassa:"It's
astounding;
Time is fleeting;
Madness takes its toll.
But listen closely...".
E Carol aggiunge subito:"Not for very much longer".
Al che Dane continua:"I've got to keep control.
I remember doing the time-warp
Drinking those moments when
The Blackness would hit me".
Al che si alza in piedi ed esclama ad alta voce:"And the void
would be calling...".
Ed insieme:"Let's
do the time-warp again.
Let's do the time-warp again".
E mentre gli altri rimangono esterrefatti, avanza Humbug, che compie un
piccolo saltello a sinistra:"It's just a jump to the left".
E Dane e Carol fanno un passo a destra:"And then a step to the right".
Tocca poi a Lavia Dar, che si mette le mani sui fianchi:"With your
hands on your hips".
Coro:"You bring your
knees in tight.
But it's the pelvic thrust
That really drives you insane". Con perfetto sculettamento e
movimento pelvico.
"Let's do the time-warp again.
Let's do the time-warp
again".
Poi tutti cadono a terra.
Vi è qualche istante di silenzio, infine Lady Deathstrike dice:"Ok,
vi saluto. Adios".
Lucifer Falls, poco fuori Clairton.
"La ricordavo più disastrata questa città" commenta Rom, entrando
in una casa in abiti civili insieme a Brandy Clark.
"C'è stata una bella bonifica" commenta il nuovo Torpedo. Non c'è
nessuno in giro, quantomeno così pare, ma comunque a lui pare non importare di
farsi vedere in giro col suo costume.
"Dunque questa è casa tua?" chiede la donna.
Torpedo annuisce:"Per fortuna mia madre è andata a far compere".
"Tua madre?" esclama Rom "Ma quanti anni hai?".
L' erede di Brock Jones si toglie il suo casco: sotto c'è il volto di un
ragazzo al massimo diciassettenne, eppur pieno di rabbia e ardore. "Il mio
nome è Steve Sanderson. E sono… il figlio di Torpedo!".
Quando si dice l' originalità!
Oracle Inc.
"Non possiamo lasciare quelle persone anziane in quella situazione,
Namor!" esclama Gargoyle.
"Comprendo il tuo appunto, Isaac…" inizia il presidente dell'
azienda.
"Sono state abbandonate a sé stesse, sembra che di loro non importi a
nessuno. Dobbiamo fare qualcosa. Non possiamo limitarci a salvare le loro vite
e poi andarcene come se nulla fosse".
"Volevo dire…".
"So di chiederti molto: ma se tu fornisci i soldi necessari perché continuino
a rimanere in quell' attrezzato istituto mentre io cerco le loro famiglie,
potranno avere ancora una speranza. E non so come, ma ti giuro che un giorno o
l' altro ti ripagherò".
"Certo, dunque…".
"Spero non vorrai deludermi, non sei tipo da farlo".
"Se mi lasci parlare, potrai avere una risposta" lo interrompe
finalmente Namor "Vedi, ultimamente ho ottenuto una taglia per la cattura
di Attuma: subito alcuni benpensanti mi hanno dato addosso perché credevano
fossi solo interessato ai soldi. In realtà io speravo di utilizzare quel denaro
proprio per un progetto del genere. Dunque aprirò un fondo che verrà da te
gestito ed avrà come scopo principale il ridare una casa a quelle persone. Dopo
i toni accesi che hai usato" dice l' atlantideo con un sorriso "Credo
proprio che dirai di sé a questa proposta".
Gargoyle tende la sua mano:"Ti ringrazio, Namor".
"Sono io che ringrazio te".
Rifugio del Mandrillo.
Con molto coraggio e rischiando grosso, Superia ha convinto Lady Deathstrike
a rimanere, con la promessa che Carol e Dane non avrebbero più aperto bocca.
"E tu, Humbug, cosa diavolo ti è preso?" chiede Deirdre.
"E tu, Lavia, cosa diavolo ti è preso?" chiede il Mandrillo. Molto
diversi tra loro, non c'è che dire.
"Basta con questi inutili indugi e partiamo!" urla Yuriko Oyama,
andando all' assalto della Regina Sadomaso. Costei riesce a parare il primo
attacco con la sua frusta, poi però non può fare nulla contro gli artigli e la
forza di Lady Deathstrike, che le strappa i vestiti lasciandola completamente
nuda (non che prima la Regina fosse esattamente vestita, comunque). E con un
calcio la spedisce contro una parete. "E ringrazia che ci sono andata
leggera" conclude Yuriko.
Poi di fronte a lei si para il Mandrillo:"Prova ad affrontare me allora,
ronf".
Intanto la Tettona carica a… petto alto contro il malcapitato Humbug. Buck
Mitty esita, come estasiato di fronte a ciò che sta vedendo, e non trova l'
insetto adatto per controbattere. Risultato: la Tettona lo centra in pieno e lo
inchioda contro una parete. Quando finalmente lascia la presa, Humbug scivola
sul pavimento mormorando:"Che dolce morte è stata la mia".
Lucifer Falls.
Pregate di non essere mai figli di supereroi: il destino più probabile è che
veniate scagliati in un lontano futuro per ritornare più vecchi. Oppure che
abbiate poteri incredibili che vi faranno diventare il punching-ball di
numerosi esseri ambiziosi che non hanno un cazzo da fare se non rompervi le
scatole. Oppure infine che per anni nessuno sappia della vostra esistenza e
spuntiate fuori come un coniglio dal cilindro. Cosa non si è disposti a fare
pur di utilizzare un personaggio a cui tanto si è affezionati...
"Non capisco" commenta Brandy Clark "Brock Jones aveva tre figli
ed il maschio…".
"Mio padre ha avuto una vita attiva molto prima di sposare sua moglie
Lorraine" la interrompe Steve Sanderson "Quando era un campione di
football, le ragazze gli sciamavano attorno. E con una in particolare ebbe
qualcosa di più che una semplice infatuazione".
"Tua madre" dice Rom.
"Esatto, su quel comodino c'è una sua foto".
Brandy la prende per osservare una donna sui trentacinque anni coi capelli
biondi:"Molto carina".
"Quando seppe che era incinta, Brock Jones si era già trasferito in un'
altra città, allettato da facoltose bombe di studio. Quelle borse di studio che
gli hanno poi permesso di divenire il vicepresidente di una compagnia di
assicurazioni".
"Sicuro che il padre fosse proprio Brock?".
"Mia madre a quel tempo era andata a letto solamente con lui, Dio non
concede solitamente un bis". Ed oltre a questo, la somiglianza fisica del
ragazzo col precedente Torpedo è impressionante.
"Ma seppe mai di te?" chiede il Cavaliere Spaziale.
Steve scuote la testa:"No, mia madre decise di non rivelargli nulla: lei
credeva di essere stata solo l' avventura di una notte, mentre vedeva mio padre
come un grande campione ormai inarrivabile. Una decisione sciocca,
probabilmente. Ma nonostante questo non si arrese: decise di non abortire e,
diventata quella che si definisce una ragazza madre, mi allevò e mi educò insieme
ai miei nonni. Poi, dopo aver ricevuto una buona proposta di lavoro, ha deciso
di trasferirsi qui ed io l' ho seguita".
"Quando sei venuto a conoscenza della vera identità di tuo padre?"
chiede Brandy.
"Un anno fa, dopo aver insistito per mesi con mia madre. Sono stato troppo
severo, per lei significava ricordare un periodo non decisamente felice, ma
dovevo sapere. E la verità mi colpì come mai avevo immaginato".
"Vuol dire che conoscevi Torpedo di fama?" domanda Rom.
"Non avevo la minima idea di chi fosse: ma mi infiammò l' idea che potessi
essere figlio di un supereroe. Perché uno può indossare tutte le maschere che
vuole, ma si riconosce sempre la persona che si è amato di più nella propria
vita. E allora Torpedo divenne un' ossessione, soprattutto divenne un'
ossessione la sua drammatica uccisione: è mai stato trovato il corpo?".
"No" risponde Rom, che dopo qualche secondo aggiunge "È
probabile che gli Spettri Neri l' abbiano bruciato".
"Allora comprenderai meglio il motivo della mia rabbia contro di
loro".
"Dunque quella che indossi è l' armatura appartenuta un tempo a Brock
Jones?".
"No, per quanto ne so ora è di proprietà di una supereroina di New
York"*.
* Ovvero Turbo dei New Warriors
"Quindi… questa armatura l' hai ideata tu?" chiede stupefatto Rom.
"Esatto: il destino, il buon Dio o chi volete voi mi ha reso un piccolo
genio dell' ingegneria. Ed io ho messo questa dote… al mio servizio".
"Posso chiederti dove l' hai costruita?".
"Nel mio bel laboratorio sotterraneo, in cantina: sono precoce in più di
un senso, Cavaliere Spaziale".
"Ecco… prima hai detto di conoscere me e Brandy".
"Certo, venite". Il ragazzo li guida nella sua stanza e, una volta
che ha aperto la porta, con sopra il consueto cartello NON DISTURBARE i due
coniugi rimangono di sasso: ci sono foto ed articoli di giornale appiccicati su
tutte le pareti. La maggior parte sono su Brock Jones, ma vari sono dedicati
anche a Rom e Starshine.
"Ecco, vedete" dice Steve "Dopo aver appreso chi era veramente
mio padre, capire chi fosse è stata la mia priorità. O forse sarebbe meglio
dire la mia ossessione, come ho detto prima. Ho raccolto ogni articolo su di
lui, dovunque trovassi qualcosa: giornali, Internet… Ed inevitabilmente mi sono
imbattuto anche in voi: anche se il governo ha insabbiato tutta la faccenda
degli Spettri Neri come una illusione del Teschio Rosso, io so che invece è
stato tutto vero. Abbiamo davvero affrontato degli alieni malvagi e voi li
avete sconfitti".
"Noi e quel mutante chiamato Forge, a dire il vero" specifica Rom.
"E quando ci siamo trasferiti qui, a poca distanza da Clairton, la
curiosità ha inevitabilmente preso il sopravvento. Ci facevo visite periodiche,
ogni volta che potevo. Poi qualche settimana fa mi sono accorto di una strana
cosa: la popolazione era drasticamente aumentata. E di certo non erano turisti,
a Clairton non c'è nulla da vedere. Ho deciso di vederci chiaro: ho completato
la mia armatura di Torpedo e mi sono imbattuto in voi. Il resto lo sapete. Ed
ora avete un alleato in più nella vostra lotta contro gli Spettri Neri".
"Aspetta, ragazzo" interviene Brandy "Sei decisamente troppo
giovane".
"Ed anche troppo assetato di sangue per i miei gusti" continua Rom.
"A questo mondo ci sono eroi che hanno la mia età, se non meno" dice
Steve Sanderson "E la giornata di oggi dovrebbe avervi dimostrato che non
sono uno sprovveduto. Quanto alla mia sete di sangue… Rom, puoi davvero
incolparmi?".
Il Cavaliere Spaziale non sa cosa rispondere.
"Ah, ma toglimi una curiosità" dice ancora Torpedo "È vero che
una volta hai ingannato Galactus?".
Rom circonda la spalla di Brandy con un braccio:"Beh, diciamo che ci piace
pensarlo" afferma sorridendo.
Rifugio del Mandrillo.
Mentre Superia tenta di trovare un varco nello sbarramento difensivo di
Lavia Dar, Lady Deathstrike si trova al cospetto del Mandrillo (ecco, vedete, è
questo il bello delle storie di supereroi: onestamente quanto avreste scommesso
se vi avessero detto che ci sarebbe stato uno scontro del genere? Certo, il
fatto che scriva io questa storia ha aumentato esponenzialmente queste
probabilità).
"Non capisco, ronf" esclama il Mandrillo "I miei ferormoni non
hanno alcun effetto su di te".
"È chiaro, imbecille" ribatte Yuriko Oyama "Il mio corpo è stato
totalmente trasformato: sono un cyborg ora".
"Traduzione" interviene Carol Danvers "Non scopa da una vita.
Davvero una gran mente superiore".
"Senti tu!" sbotta Lady Deathstrike "Ne ho abbastanza del tuo
tono saccente, ora ti squarterò…".
In quel momento una parete viene sfondata (e così abbiamo adempiuto anche per
questa saga alla nostra quota sindacale di macerie) e dal buco creatosi escono
Mach-2 ed alcuni agenti SHIELD. Mentre questi ultimi si occupano di Ringer e
della Tettona (non senza difficoltà, del resto lo spettacolo è di quelli da
mozzare il fiato), Abe Jenkins va all' attacco di Lady Deathstrike. Ma Yuriko
Oyama, ormai esasperata da tutto quanto successo (insomma, è incavolata nera),
si scaglia con gran rabbia contro Mach-2, che inizia a vedersela brutta.
"Devo aiutarlo" dice Dane Whitman, mentre la polvere creata dall'
abbattimento del muro nasconde alla vista lui e Carol.
"Ma come?" gli chiede la donna "Non hai qui il tuo
armamentario".
L' eroe, però, sa che c'è un modo per ovviare a questo inconveniente. O meglio,
c'era. Ora… Poi un impulso improvviso gli fa pronunciare la
parola:"AVALON!".
Ed in un istante è rivestito del suo costume di Cavaliere Nero e nella sua
mano… "La Lama Nera?".
Hell's Kitchen.
Nottolone è immobile, a braccia conserte, su un tetto di un edificio di
questo quartiere, quello dove Devil l' aveva tratto in salvo ieri. È stato
sempre il vigilante di Hell's Kitchen a dirgli di ritornare, poiché lì avrebbe
incontrato la persona che l' avrebbe aiutato. Tuttavia sono passati diversi
minuti e nessuno è venuto.
Kyle Richmond sta per andarsene quando avverte la presenza di qualcuno alle sue
spalle. Ma come è arrivato qui? Sembra come comparso dal nulla. Il suo senso
radar gli rimanda l' aspetto di un uomo anziano, con un bastone in mano e
vestito in modo trasandato: possibile che sia costui quello che deve aiutarlo?
"E dunque saresti tu quello che dovrei allenare? Speravo in qualcosa di
meglio, a dire il vero".
"Ehm, lei è la persona che Devil mi aveva indicato?" chiede
Nottolone.
"Vedi in giro qualcun altro?".
"Chi è lei?".
"Stick".
"Lei si chiama Bastone?".
"No, non mi chiamo Bastone: solo le teste di cazzo si chiamerebbero
Bastone. Io non lo sono e spero vivamente non lo sia anche tu. Ma tu ti
rivolgerai a me solamente come Stick, d' accordo?".
"Sì, certo" ribatte Kyle, intimorito dal deciso tono di voce dell'
uomo.
"Bene. Possiamo cominciare".
Rifugio del Mandrillo.
Lo stupore di Dane Whitman è anche quello di Carol Danvers. "La Lama
Nera? Ma allora questo significa…".
Può significare molte cose: che la Signora del Lago è ancora viva, che il regno
di Avalon non è andato distrutto… ma sono questioni per un altro momento.
"Carol" chiede il Cavaliere Nero "Sei sicura che non vi sia
sangue in quella Lady Deathstrike?".
"Ne sono certa".
"Bene, allora so cosa fare".
Yuriko Oyama sta per balzare nuovamente contro Mach-2. Ma l' urlo di battaglia
di Dane la blocca sul posto: quando la Lama Nera viene calata, lungo la stanza
risuona il grido di dolore della figlia di Lord Ventonero, a cui è stata appena
mozzata una mano. Nella concitazione del momento, Lady Deathstrike si fa strada
nel buco creato dallo SHIELD e, per quanto Dane e Abe cerchino di inseguirla,
svanisce presto alla vista.
Gli agenti SHIELD circondano Ringer, che non ha più via di scampo. In quel
momento qualcuno la tocca su una spalla e, quando lei si volta, le sfila il
casco. "Ehi, bella" dice Carol Danvers "Hai rotto". Poi le
sferra un potente pugno che la mette al tappeto. E conclude con la classica
frase che tutti pronunciano in occasioni del genere:"Aaahhh, porca
puttana, che male alla mano".
Intanto, mentre gli agenti guidati SHIELD hanno la meglio, seppur con immensa
fatica, sulla Tettona, i due grandi rivali finalmente si affrontano faccia a
faccia.
"Ti farò a pezzi, Mandrillo!" esclama Superia.
"Sarò io che ti distruggerò!" ribatte l' altro.
"Non meriti di vivere!".
"Sei una sgualdrina!".
"Il tuo pelo… il tuo pelo… Però, non è niente male".
"Ah, i miei ferormoni stanno facendo effetto! E… E… che bei capelli che
hai… ma cosa sto dicendo?".
"E quegli occhi così intensi".
"E quei seni così sodi". L' uomo come al solito va subito al 'sodo',
appunto.
"Sei mio!".
"Sei mia, ronf!".
Ed i due si lanciano contro, baciandosi appassionatamente. Ora, io non so
esattamente cosa si provi ad avere la lingua del Mandrillo infilata in bocca,
ma a quanto pare è una sensazione che a Superia piace.
New York. In un anonimo studio sito in un anonimo edificio.
"Senatore Stivak?".
"Cosa è successo?".
"Ci è giunta voce che sia Rom che Torpedo siano tornati".
"Torpedo? Non può essere, è stato sicuramente ucciso. Sei certo della
veridicità di queste notizie?".
"Certissimo".
"Allora dovremo indagare: ed utilizzare al più presto i nuovi
Rocketeers".
Rifugio del Mandrillo.
I criminali vengono portati tutti via.
"Vi prego, non separateci!" dice Superia "Io e Mandy vogliamo
condividere la stessa cella".
"Il nostro amore può oltrepassare ogni barriera" aggiunge il
Mandrillo in vena poetica.
"Signor Mach-2" dice in quel momento una giovane recluta "A
quanto pare, oltre a Lady Deathstrike, è riuscito a fuggire anche Humbug".
"E sarebbe un problema?".
"No, a ben vedere no" risponde la recluta dopo qualche secondo.
"Non capisco" dice Carol Danvers "Quei due tizi prima si
odiavano a morte, poi… Non è che c'è il tuo zampino anche qui, Dane?".
L' uomo annuisce con un sorriso compiaciuto:"A quanto pare ho appena
creato il siero dell' amore. Ho fatto sì che i ferormoni del Mandrillo avessero
effetto su Superia, ma con la controindicazione di creare nella criminale dei,
usiamo il termine più antiscientifico possibile, controferormoni. Con gli
effetti che hai potuto vedere tu stessa: una vera e propria attrazione fatale.
Ah, il classico esperimento impossibile completato in poche ore, nemmeno nei
fumetti…".
"Chissà, magari servirà loro di lezione, farà capire loro che si stanno
sbagliando e… No, eh? Tra l' altro a proposito di questa faccenda ho appena
parlato col mio agente".
"Com'è?" chiede Dane "Non l' ho mai conosciuto".
"Un tipo un po' strano: magro da far paura, con occhiali spessi, un
sorriso da vampiro ed un timbro di voce nasale che più nasale non si
può"*.
* Questo tizio mi sta già simpatico
"E cosa ha detto?".
"Boh, una frase che non ho capito fino in fondo: che alla prossima
apparizione del Mandrillo e di Superia, si dirà e farà di tutto per spiegare
con astruse teorie come mai si siano comportati in quel modo. È un tipo un po'
originale, in effetti".
"Non c'è rispetto per il lavoro altrui" dice sorridendo il Cavaliere
Nero.
Carol lo attira a sé:"Dimmi che mi ami".
"Ti amo".
"Non me l' avevi mai detto prima".
"C'è sempre una prima volta per tutto".
E mentre le sirene ululano, i due si baciano.
"Bravi" li applaude Lavia Dar.
"Ma sei ancora libera?" chiede Dane.
"Certo: io sono un' agente SHIELD, avevo il compito di infiltrarmi nell'
organizzazione del Mandrillo e, grazie al cielo, missione conclusa".
"Ma io credevo…".
"Che Lavia Dar fosse il mio vero nome? Su, andiamo!".
L' agente dal nome ora ignoto si allontana. Dane osserva in volto Carol, la
quale per risposta gli ride in faccia. "Ok, per oggi abbiamo superato alla
grande la nostra dose annuale di risate, torniamo a fare i musoni: andrò subito
ad una riunione degli Alcolisti Anonimi visto che c'è una persona che ci tiene
tanto"*.
* Piccolo indizio, non è Tony Stark
Richmond, Virginia. Sede locale dello SHIELD.
"Jonesy, leggi qui" dice una giovane recluta.
"Fai un po' vedere, Bill". Jonesy legge attentamente,
poi:"Dunque questi strani rilevamenti satellitari portano qui in
Virginia?".
"Esatto, per la precisione nella piccola cittadina di Clairton".
"Clairton, Clairton... Questo nome mi dice qualcosa, ma adesso non
ricordo".
"È una missione prioritaria, di cui si dovrà occupare il Supervisore
Carter in persona".
"Speriamo vada tutto bene: Nick Fury l' ha mandata qui per allontanarla da
un incubo, speriamo non debba ora viverne un altro".
Appartamento di Abe Jenkins. Qualche ora dopo.
Sono stati di parola: a tempo di record, il suo conto in banca è salito
esponenzialmente. Ed il tutto facendo quello che ha sempre fatto negli ultimi
tempi, quello che aveva abbandonato per un po' di tempo convinto che potesse
fare qualcosa di meglio. Che grande sbaglio stava commettendo.
Questo è il modo migliore per farsi notare e poi il denaro… è il migliore degli
incentivi. Abe Jenkins potrà aver perso l' amore, ma è certo di avere
guadagnato oggi qualcosa di molto più importante.
Zona Blu della Luna.
In una sontuosa dimora, talmente ampia che nemmeno lui l' ha mai visitata
per intero, un essere spegne il suo televisore Dreamvision Interactive. Poi si
rivolge a voi lettori (vi prego, abbiate un po' di pazienza, ma costui sa
essere un tale rompiballe a volte…):"Il mio nome è Uatu: da tempo immemore
osservo gli eventi che accadono sul vostro pianeta e questa giornata ha
confermato ciò che da tempo penso. Che a volte anche un Osservatore dovrebbe
distogliere lo sguardo: va beh, posso sempre rifarmi vedendo Dragoluna sotto la
doccia…".
E mentre va a mettersi il Ceramente per la visione delle donne nude e calve, un
solo pensiero gli attraversa la mente:"Ma il crudele recensore di questa
storia se la prenderà per il fatto che ho detto 'ciò'?".
Misteri della vita, misteri della fede. Misteri. Ed infine il Nulla.
CONTINUA...
PROSSIMAMENTE
La storia di un uomo che non esiste
Note dell' Autore: Prometto di non farlo più